


E dopo il commissario Oddati interviene anche Mattia Giorno, responsabile enti locali del Pd provinciale in merito alla presentazione di “Terra Jonica 2050”, la lista del campo largo del centrosinistra per il rinnovo del Consiglio provinciale del prossimo 12 gennaio (sempre che non arrivi uno spostamento di data da Roma).“Terra Jonica 2050” non è una semplice lista elettorale, così Giorno che ribadisce: “rappresenta infatti un progetto realizzato dalla sinergia di Partito Democratico, M5S, Art. 1, Con, Italia Viva, Una strada diversa e numerose realtà civiche che hanno deciso convintamente di aderirvi”.Pare di rivedere i vecchi slogan del candidato sindaco Rinaldo Melucci nel 2017.”Il Pd, unito e coeso, – continua il responsabile Pd – è stato certamente il motore trainante per giungere all’annunciato traguardo, che mette il centrosinistra nelle condizioni di poter lavorare per puntare a vincere le prossime tornate elettorali, con profili di elevata competenza e progetti concreti per la Terra Jonica, invertendo la tendenza amministrativa della Provincia e perseguendo sulla scia delle buone amministrazioni comunali già presenti in provincia”. Insomma, si vuole replicare per l’ente provinciale ciò che è avvenuto nel capoluogo con l’amministrazione Melucci, ad esempio, o in qualche altro paese. Tipo Grottaglie?Non può mancare una ulteriore quanto inutile condanna dei famosi 17 “traditori”. “Certo – sottolinea Giorno con aria minacciosa – l’assenza di Taranto dalla competizione sottolinea ancora di più quanto il gesto di 17 consiglieri comunali tarantini sia accompagnato da irresponsabilità e noncuranza verso la propria città. Anche per ovviare a questo applicheremo il modello delle provinciali alle elezioni comunali prossime, per tornare ad amministrare Taranto con Melucci Sindaco”. “Al commissario Oddati il ringraziamento per aver lavorato insieme a questo progetto. Così conclude Mattia Giorno, convinto che uniti si vince e che quella di lunedì sia stata “una grande dimostrazione di responsabilità e vero rinnovamento”. Magari ci si dimentica un pò troppo facilmente degli screzi fra due anime diverse come Pd e M5s e delle sassate che non molto tempo fa si tiravano il sen. Turco e il già sindaco Melucci.