Uno slogan che in fondo racchiude anche una grande verità – “dalla bellezza alla consapevolezza” – ha segnato la “Prima giornata del mare”. nella splendida location del Castello Aragonese di Taranto che si è conclusa con allegria e soddisfazione di tutti i partecipanti. Infatti, non basta che una città possieda mille colori e profumi, se non ne è consapevole e non trova il modo di riappropriarsene e promuoverli anche in paesi lontani, non può farne strumento di una rinascita per la quale non occorre certo seminare. I semi già ci sono e la comunità intera li sta coltivando.
Tornando a sabato 11 giugno, a partire dalla mattinata, diverse associazioni si sono riunite nella corte, con vari stand espositivi, ma tutti intesi a celebrare la bellezza del mare jonico.
L’evento è nato da un’idea del com. Vito Mannara, ufficiale pilota della MM, ed ex comandante del Castello Aragonese, il quale ha coordinato tutta l’iniziativa.
Dunque, questo simbolo iconico della città bimare, assieme al Ponte girevole, é stato l’attrazione numero uno, in merito alle attività di divulgazione della cultura e della bellezza. Quelli evidenziati e che si evidenzieranno saranno elementi indispensabili per la ripartenza di una città in sofferenza e che dovrebbe riappropriarsi di uno spirito ed orgoglio di appartenenza.
La manifestazione ha visto una parte dedicata agli stand, nella corte del castello, ed una parte di attività in mare nelle acque antistanti.
Difficile passeggiare per il lungomare della nostra città e non rimanerne rapiti. Scioccante la Bellezza. Impressionanti le potenzialità.
Eppure la Bellezza è spesso non consapevole poiché inespresse rimangono le potenzialità. Ma non stavolta!
“Ispirato dalla semplice ma geniale idea di un tarantino fuori sede, – Mannara ha spiegato – ho pensato ad una 1^ Giornata del Mare in cui fossero coinvolte le note associazioni che tanto si adoperano e dal cui volontario operato tanto c’è da imparare.
Come scenario ovviamente l’iconico simbolo: il Castello Aragonese.
Al progetto hanno aderito con entusiasmo ben 26 associazioni culturali, sportive e scientifiche, realtà scevre da colori politici, che sul territorio operano per divulgare la ‘Cultura del Mare’, la vera ricchezza e bellezza di Taranto Capitale di Mare al centro del Mediterraneo”.
“La cultura in ogni sua forma non deve essere mai elitaria ma inclusiva”, ha concluso il com. Mannara che ha ringraziato caldamente tutte le associazioni partecipanti:
Nereidi di Taras – Ass. Neopolites, Museion Soc.Coop., Polisportiva Vogatori Taras, asd Vogatori Città di Taranto, Leganavaleitaliana Sez Taranto, Palio di Taranto, Ass. Culturale Vito Forleo, Taranto Asd Olimpia, @associazione Ethra cultura Circolo Velico Azimuth, Sup Academy Taranto, Enjoy your dive, Taras Sub Diving Center a.s., Asd Blue Dive Taranto Jonian Dolphin Conservation, Cnr Istituto di Ricerca Sulle Acque, Itaca le botteghe del borgo antico di taranto, @associazione club300 Taranto, Regione Puglia
@miticoltori presidio di Taranto, Wwf Taranto, Ecomuseo Palude La Vela e Mar Piccolo, Fotografi per passione – Taranto, Associazione Pittaggio del Baglio, Fondazione Michelagnoli, Talassografico di Taranto, Cnr.
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Video di D.M. per Punti di Vista press