di Piero Piliego
La pista di pattinaggio è sicuramente una bella attrattiva e un’occasione di divertimento per molti, ma la scelta di ubicarla in piazza Immacolata è inopportuna per diverse ragioni.
Innanzitutto perché quella piazza costituisce l’ombelico di Taranto, il punto centrale della città, dove in questo periodo si concentra gran parte del passeggio per lo shopping natalizio. La pista ed il box di accesso tolgono gran parte dello spazio.
Inoltre, come è possibile osservare anche in foto, con le temperature tarantine il ghiaccio tende a sciogliersi e a bagnare il basolato in marmo rendendolo molto scivoloso e pericoloso.
C’erano altri luoghi in cui installare questa attrazione, più adatta sarebbe stato sicuramente la rotonda della villa Peripato, come già sperimentato alcuni anni fa. Una tale scelta, non solo avrebbe liberato piazza Immacolata, ma avrebbe dato vita ad uno dei parchi più belli, ricchi di storia e abbandonato della città.
Si sarebbe potuto creare magari una sorta di parco natalizio, con mercatini, stand gastronomici, eventi, orchestre, babbi natale, ecc. E con un’illuminazione a festa di via Mignogna si sarebbe potuto guidare il pubblico verso questa festa.
Ma evidentemente è più semplice e conveniente occupare una piazza nel centro del passeggio e dello shopping e riempirla di decine di tabelloni pubblicitari. Come spesso accade in questa città, sembra più importante raccontare di aver fatto qualcosa piuttosto che farla nel modo migliore. Ancora una volta l’aspetto economico sembra anteporsi all’interesse della comunità.
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