SINERGIA DEI PORTI DI TARANTO E PATRASSO CON BE:TWIN PER LA RIVOLUZIONE DIGITALE

di Mario Corrado

Nasce una sinergia strategica tra i vicini porti di Taranto e quello greco di Patrasso, con l’obiettivo di ottimizzare la gestione operativa e con l’auspicio di favorire nuovi collegamenti marittimi.

L’8 luglio 2025 ha preso avvio nella sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio il progetto BE:TWIN, concepito per introdurre tecnologie all’avanguardia nella gestione dei porti di Taranto e Patrasso. Finanziato dal Programma Interreg VI‑A Grecia‑Italia 2021‑2027 con un budget di oltre 2 milioni di euro, l’iniziativa si proponeva di potenziare l’efficienza operativa, ridurre l’impatto ambientale e rafforzare la cooperazione transfrontaliera attraverso l’impiego di una piattaforma Digital Twin in grado di riprodurre in modo tridimensionale e dettagliato le infrastrutture portuali.

Il partenariato che sostiene BE:TWIN ha visto collaborare l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, il cluster meccatronico e Digital Innovation Hub pugliese MEDISDIH e il Computer Technology Institute and Press “Diophantus” di Patrasso. Nell’arco di ventiquattro mesi erano previste analisi preliminari, progettazione e sperimentazioni sul campo, con l’obiettivo di verificare soluzioni operative innovative e di predisporre un Action Plan transnazionale, destinato a costituire un modello replicabile in altri scali del Mediterraneo.

La piattaforma su cui si lavora consente di gestire, mediante Internet of Things, simulazioni avanzate, intelligenza artificiale e analisi dati, tutti gli aspetti critici legati a banchine, edifici, strade, aree verdi e servizi portuali. In questo modo è possibile pianificare con estrema precisione gli interventi di manutenzione, monitorare in tempo reale il rispetto delle misure di sicurezza, simulare scenari ipotetici per valutarne l’impatto e prendere decisioni più rapide ed efficaci, riducendo tempi e costi operativi.

L’approccio integrato promosso da BE:TWIN risponde alle sfide comuni ai porti mediterranei, quali la gestione del traffico marittimo, la sostenibilità ambientale e l’ammodernamento infrastrutturale. Grazie a questa digitalizzazione olistica, in linea con le strategie europee per la transizione verde e digitale, i porti di Taranto e Patrasso si pongono all’avanguardia nella governance portuale.

«Con BE:TWIN abbiamo compiuto un salto in avanti nell’innovazione tecnologica», ha commentato la dott.ssa Raffaella Ladiana, segretaria generale f.f. dell’AdSP del Mar Ionio. «Dopo aver digitalizzato i principali processi portuali — dal Port Community System all’integrazione con il PMIS e i sistemi di accesso ai varchi — ci proponiamo ora di gestire l’intera mole informativa mediante intelligenza artificiale. Il Digital Twin non serve solo a programmare la manutenzione o a valutare scenari futuri, ma anche a costruire una visione strategica di lungo periodo per lo sviluppo del porto di Taranto».

La dott.ssa Ladiana ha infine evidenziato l’importanza del “processo economico virtuoso” favorito dal finanziamento europeo, ringraziando l’Autorità di Gestione del Programma Grecia‑Italia e in particolare il dott. Gadaleta del Segretariato Congiunto: la sua presenza al kick off meeting ha testimoniato il forte sostegno all’iniziativa. Ne seguiranno, nei prossimi mesi, le attività di raccolta dati e modellazione che anticiperanno la fase di testing e porteranno alla stesura dell’Action Plan transnazionale, destinato a diventare punto di riferimento per l’intero settore portuale mediterraneo.

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Foto dei porti di Patrasso (Grecia) e Taranto

Interviste di Mario Corrado e montaggio di DaM.

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