

Visite guidate dedicate al tema della musica permetteranno di scoprire antichi strumenti musicali esposti al MArTA, tra cui cimbali, crotali, arpe, lire, cetre, il tympanon e l’aulòs, ed i suoni del passato, richiamandoli alla memoria attraverso la riproduzione di file video ed audio appositamente studiati dalla “Casa Museo Spada” di Lecce che accoglie nella sua collezione permanente oltre mille antichi strumenti musicali.
È quanto propone il MArTA in occasione del Festival della Valle d’Itria 2022, giunto quest’anno alla sua 48a edizione, nell’ambito della collaborazione con la Fondazione “Paolo Grassi”.
Gli strumenti conservati in particolar modo nella sala settima del MArTA, ma anche quelli riprodotti sulle antiche ceramiche di età greca e romana nelle sale ottava, tredicesima e ventiduesima, raccontano la particolare diffusione di strumenti musicali a percussione, a vibrazione, a corde che in età antica accompagnavano le civiltà dell’epoca in rituali, banchetti, simposi, eventi, cortei dionisiaci e occasioni pubbliche.

“È un percorso studiato appositamente per chi in occasione del Festival della Valle d’Itria vorrà abbinare alla fruizione dei concerti e degli spettacoli previsti nel cartellone di quest’anno anche un percorso sull’archeologia della musica” – commenta la direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Eva Degl’Innocenti.
L’archeologia e la musica sono legate in un connubio culturale alla base del progetto di collaborazione che da anni unisce il museo tarantino alla Fondazione “Paolo Grassi” di Martina Franca.

Le visite guidate dedicate alla musica delle origini sono incluse nel costo del biglietto di ingresso del Museo. Le visite sono organizzate alle ore 10:30 nei giorni 20, 22, 27 e 29 luglio e 3 e 5 agosto.
***La foto della lira è di Cinzia Amorosino
Una scontistica speciale per l’acquisto del biglietto di ingresso del MArTA è riservata ai tutti i possessori dei biglietti del Festival della Valle d’Itria 2022.
Per info e prenotazioni www.shopmuseomarta.it