
L’estate 2022 che volge al termine ha visto molte lamentele da parte dei cittadini riguardanti la scomoda e orrida presenza di topi e blatte, soprattutto nei quartieri più centrali come Borgo e Taranto Vecchia dove sono stati avvistati pure dai turisti. Complice anche il clima e la presenza di spazzatura e zozzerie varie in strada..
Il Comune di Taranto cerca ora di porre qualche rimedio.
Sono gli insetti più temuti dell’estate, dicono i consiglieri comunali di Con Piero Bitetti e Stefania Fornaro. “Le blatte – spiegano in una nota – fanno la loro comparsa nella tarda primavera per poi proliferare con il caldo durante l’estate. Le elevate temperature accompagnate dal tasso di umidità rappresentano la condizione ideale per la loro proliferazione. La lotta a questi infestanti rappresenta una misura fondamentale per la tutela della igiene e sanità pubblica.
Dobbiamo provare a debellare per tempo questo odiosissimo fenomeno particolarmente avvertito dai cittadini.
Secondo gli esperti, per un proficuo intervento finalizzato a limitare il proliferare delle blatte, occorre partire con largo anticipo ed iniziare la disinfestazione prima che avvenga la schiusa delle uova, ossia nei mesi più freddi. In sostanza, bisogna programmare gli interventi nel periodo che va da gennaio a marzo e poi intraprendere le successive procedure di mantenimento e controllo”.
Con l’assessore al ramo Laura di Santo hanno dunque deciso di organizzare un tavolo di lavoro al fine di concordare gli interventi che saranno attuati, con il coordinamento del Comune di Taranto, simultaneamente da Acquedotto Pugliese e amministratori condominiali. “Interventi di disinfestazione che vanno poi ripetuti con maggiore frequenza durante tutto l’anno affinché abbiano maggiore efficacia”.
C’è da capire perché ogni anno si annunciano provvedimenti drastici ma poi vediamo sui social foto e video dei “simpatici” animaletti.
Cosa sono le blatte?
Le blatte sono insetti diffusi praticamente ovunque, se escludiamo i freddi poli e le altitudini superiori ai 2000 metri. Generalmente vivono in luoghi umidi e poco illuminati. Ne esistono più di 4000 specie e la maggior parte di esse non interagisce con l’uomo. Quelle poche che lo fanno, però, possono causare gravi danni sia in termini di salute (trasmettono malattie) che in termini di scorte alimentari, che attaccano se sono nelle vicinanze.
Blatte e scarafaggi: differenza
Spesso blatte e scarafaggi vengono equiparati e usati come sinonimi. In effetti fanno parte entrambi dello stesso ordine (Blattodea) ma appartengono a famiglie e specie diverse. Normalmente la blatta corrisponde alla Blatella Germanica mentre lo scarafaggio è il nome con cui si identifica di solito la Blatta Orientalis.
Se le blatte germaniche sono più diffuse nelle zone urbane, gli scarafaggi si trovano nelle zone ricche di acqua. Un’altra importante differenza tra blatte e scarafaggi è che le prime sono di color marrone-rossastro mentre gli scarafaggi sono neri o di colore bruno scuro.
Altra differenza tra blatte e scarafaggi è che le blatte sono di dimensioni molto più piccole e hanno il corpo affusolato, con la testa piccola e le lunghe ali che possono essere usate per il volo. L’addome si presenta ampio e diviso in strisce orizzontali. Lo scarafaggio invece presenta una struttura più piatta e tozza con una testa grossa provvista di lunghe antenne, con ali piccole e non adatte al volo.
Entrambi prediligono le zone umide ma se lo scarafaggio nero è uno dei pochi blattoidi che resistono alle basse temperature, le blatte germaniche amano i posti caldi e con un alto tasso di umidità. Entrambe le specie sono onnivore ma le blatte producono molte più uova dello scarafaggio, per questo è più facile esserne vittima di infestazioni.
Ultima importante differenza tra blatte germaniche e scarafaggi neri è che le blatte hanno zampe più sviluppate che permettono loro di spostarsi molto velocemente e di arrampicarsi su qualsiasi superficie grazie alle ventose poste alle estremità; lo scarafaggio invece è molto più lento e non è affatto in grado di arrampicarsi.
(Da Animalpedia)


