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L’Ufficio Comunale di protezione civile ha in generale compiti di coordinare le attività di previsione, prevenzione, soccorso alla popolazione e superamento delle emergenze così come descritte nell’Art. 3 della L. 225/92.
La Protezione civile del Comune di Taranto va anche oltre i suoi compiti standard con attività che le attribuiscono un valore aggiunto. Da domani, 28 maggio, avvierà un nuovo servizio: volontari in bicicletta per assistere cittadini e turisti.
“La Protezione civile va intesa come servizio al cittadino ma anche ai visitatori della città”. Così ci parla dell’ennesima iniziativa quel vero vulcano di idee che è il presidente dell’associazione, l’avv. Alessandro Basta.
Così da domani i “volontari in bicicletta”, in coppia, perlustreranno le principali vie della città: via D’Aquino, via Di Palma, Lungomare e Passeggiata Leogrande, per fornire ai cittadini e ai turisti informazioni su ciò che si può visitare, sui servizi disponibili e, naturalmente, tutto ciò che attiene al soccorso nel caso di necessità.
Un’idea di protezione civile che supera il limite dell’intervento “a chiamata”, ovvero quando si presenta un’emergenza, ma punta alla prevenzione.
I volontari di Basta saranno presenti anche il giorno 12 giugno, ed eventualmente durante il ballottaggio del 26, per assistere i cittadini che si recheranno al voto, soprattutto le persone più fragili.
Ma non finisce qui! Il gruppo dei volontari della protezione civile del Comune sarà anche sulle spiagge a sostegno di chi ha problemi di disabilità, affinché possano godere come tutti della possibilità di bagnarsi nel nostro mare.
Ai volontari della Protezione civile comunale gli auguri di proseguire la propria attività sempre con successo e nel nome della solidarietà con i cittadini da parte di Punti di Vista press.
Cenni sul servizio di Protezione civile
Il volontariato organizzato e non occasionale si integra con gli altri livelli territoriali di intervento previsti nell’organizzazione del sistema regionale di protezione civile, in base al principio della sussidiarietà verticale. È attore del sistema e del proprio territorio: protegge la comunità in collaborazione con le istituzioni, in base al principio della sussidiarietà orizzontale.
Con la Legge n. 225 del 24 febbraio 1992, istitutiva del Servizio Nazionale della Protezione Civile, le organizzazioni di volontariato hanno assunto il ruolo di “struttura operativa nazionale” per attività di previsione, prevenzione e soccorso, in vista o in occasione di calamità naturali e catastrofi. Esse intervengono sempre a supporto delle Istituzioni nazionali e/o locali preposte alla vigilanza territoriale e al pronto intervento emergenziale.