

Si terrà giovedì 7 alle ore 19 nella galleria comunale del castello aragonese il quinto appuntamento di “LibrAria”, la prima rassegna di libri arte e immagini della Città di Taranto, con la direzione artistica di Domenico Sellitti.
Questo appuntamento di “rEstate in Galleria”, dedicata alla recente scomparsa di Claudio De Cuia, decano emerito dei poeti dialettali e degli studiosi di tradizioni locali, prevede la presentazione dell’edizione a tiratura limitata (100 copie numerate) curata dall’editore Domenico Sellitti, dal titolo “Taranto e il Mare: archi, vichi, vicoli & postierle, pagliai, sciaie, barche & lampare. Le Xilografie di Claudio De Cuia”, per la collana editoriale L’Arte & La Storia. Si tratta di un volume di grande formato (24 x 24 cm su pregiata carta avorio alto spessore) nel quale le uniche parole scritte sono il titolo “Taranto e il Mare”, eloquente quanto esaustivo. All’interno, tavole il cui tratto inconfondibile di De Cuia cesella archi, vichi, vicoli e postierle, pagliai, sciaie, barche e lampare, proprio come recita il sottotitolo. Pagine da gustare tutto d’un fiato, pagine immortalate per il diletto del cultore delle cose che furono e che, grazie a Claudio, continueranno ad essere.
Interverranno Domenico Sellitti, che introdurrà e modererà la serata, e Giovanni Guarino, quale relatore. Sono previsti gli interventi e le testimonianze d’affetto degli amici e dei parenti dello scomparso.
L’iniziativa, organizzata da Edit@ Casa Editrice, dal Caffè Letterario di Edit@, in collaborazione con la Pro Loco di Taranto e l’Info Point Taranto, gode del patrocinio morale della Provincia, del Comune e dell’Unpli (Unione n Pro Loco italiane); media partner dell’evento, l’emittente radiofonica Latte e Miele ed il quotidiano BuonaSera Taranto.
Claudio De Cuia noto ed apprezzato poeta e scrittore dialettale, socio ordinario della Società di Storia Patria per la Puglia, nella sua intensa attività letteraria, ha narrato le vicissitudini storiche della sua città. Maestro nell’arte della xilografia (che consiste nell’incisione di immagini su tavolette di legno, le matrici, successivamente inchiostrate e utilizzate per la realizzazione di più esemplari dello stesso soggetto, su carta, mediante la stampa con il torchio). Molte sue opere figurano in numerose raccolte pubbliche e private. A pieno titolo si inserisce nel novero dei concittadini illustri che hanno contribuito a rendere Taranto culla invidiata di cultura e sapere. Dal 2009 ha pubblicato tutte le sue opere, curate da Domenico Sellitti, in esclusiva con la Casa Editrice & Libraria Edit@ di Taranto, che attualmente detiene il suo archivio di testi di prosa, di poesia, di teatro, anche inediti, fotografie e stampe.