Nelle prime giornate della 55^ edizione del Vinitaly a Verona grande entusiasmo per i vini della provincia di Taranto. “ Il vino – commenta Fabio Montefrancesco, Presidente della sezione Agroalimentare, Cultura e Turismo di Confindustria Taranto – vera punta di diamante per una nuova narrazione delle comunità locali e per la promozione del turismo di Taranto”
“Sono profondamente emozionato nel constatare la forza e la caparbietà che i produttori di vino jonici hanno portato nei loro stand qui al Vinitaly”. A dichiararlo è Fabio Montefrancesco, Presidente della sezione Agroalimentare, Cultura e Turismo di Confindustria Taranto, commentando le prime giornate della 55ma edizione del Vinitaly in corso a Verona.
” Si respira aria di rinascita e di grande entusiasmo dopo gli anni incerti legati alle restrizioni della pandemia e gli scenari foschi del caro bollette- aggiunge Montefrancesco – e a dimostrarlo è proprio questa edizione, che ha registrato fin dalle prime ore uno “scatto d’orgoglio” da parte dei nostri produttori locali. Qui a Verona, meritatamente, stanno riscuotendo un successo di tutto rispetto con un evidente slancio verso l’estero grazie a produzioni di sempre maggior qualità. E’ evidente che una nuova consapevolezza si va via via radicando sia rispetto al valore delle nostre produzioni – sottolinea ancora Montefrancesco- sia rispetto alla storia che la nostra vitivinicoltura rappresenta nel panorama regionale Pugliese.”
A riprova di quanto il presidente della sezione afferma, la sua visita realizzata nei giorni scorsi in molte delle aziende di Confindustria che stanno esponendo a Vinitaly.
“Ho personalmente visitato queste realtà– dichiara ancora Montefrancesco- ed ho avuto attraverso di loro la conferma, peraltro da loro stessi condivisa, che le eccellenze della provincia di Taranto abbiano raggiunto una maturità sia sui mercati nazionali sia internazionali: un’affermazione che ci permetterà di crescere notevolmente nei prossimi anni. Per Taranto e tutta la provincia jonica – conclude – è arrivato il momento che il vino e tutto quello che rappresenta come veicolo di “nuova” narrazione delle comunità locali possa diventare una vera e propria punta di diamante.
Continuiamo infatti ad essere fortemente convinti che l’enogastronomia possa e debba essere strumento concreto e reale per la promozione turistica di Taranto e della sua provincia, e lavoreremo affinché tale obiettivo si possa raggiungere e consolidare”.
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