Il sopralluogo sugli impianti di sollevamento del borgo antico della città di Taranto dove sono in corso i lavori di Acquedotto Pugliese per un investimento di 250mila euro è avvenuto ieri. Un articolato piano di interventi, realizzato in sinergia con l’Amministrazione Comunale di Taranto, volto a rendere sempre più efficiente il servizio sulla città. “Dopo aver raccolto le sollecitazioni delle numerose attività che si affacciano su via Garibaldi e via Cariati – il commento del sindaco Rinaldo Melucci – abbiamo avviato una proficua collaborazione con AQP affinché fosse risolto tempestivamente il problema. Con la progettazione e la realizzazione del revamping di tutti gli impianti di sollevamento della zona, possiamo dire che i cittadini non patiranno più questi disagi e miglioreremo sensibilmente la qualità della vita sul lungomare di Mar Piccolo”. “Acquedotto Pugliese – ha commentato il Coordinatore Industriale e Direttore Reti e Impianti di Acquedotto Pugliese, Francesca Portincasa – è fortemente impegnata a realizzare un articolato piano di interventi sulla città con il fine ultimo di garantire un servizio idrico integrato di alta qualità e sostenere lo sviluppo economico e turistico della città”. Le opere, approvate dall’Autorità Idrica Pugliese e inserite nella programmazione degli investimenti 2020, consentiranno di far fronte alle nuove esigenze dell’abitato mediante il potenziamento delle opere presenti. In particolare, sono stati adeguati alle portate correnti 3 impianti di sollevamento che saranno in grado di trasferire l’intera capacità presso l’impianto di depurazione di Taranto Bellavista. È stato, infatti, potenziato e riavviato l’impianto di sollevamento di Piazzetta Cariati e sono in corso le attività per il potenziamento dell’impianto presente in Piazza San Giuseppe. Su richiesta dell’Amministrazione si provvederà, al termine delle procedure amministrative, anche alla sistemazione dell’impianto di sollevamento di Piazza Fontana. I primi due interventi consentiranno, mediante l’installazione di macchinari performanti di ultima generazione e sistemi di teleallarme, di risolvere definitivamente le problematiche riscontrate lungo il collettore di via Garibaldi su cui insistono numerose attività commerciali. Per ciascuna stazione di sollevamento sono state sostituite le elettropompe esistenti con due elettropompe di nuova generazione (6KW cadauno e portata di 80 mc/), comandate da quadro elettrico, mediante una centralina elettronica di gestione appositamente programmata che consentirà, oltre al funzionamento alternato delle due elettropompe, anche il monitoraggio e il controllo a distanza dell’impianto da parte del personale addetto alla manutenzione. In caso di anomalie di funzionamento, tramite un sistema di teleallarme, il manutentore verrà tempestivamente allertato per provvedere all’invio del pronto intervento AQP. È in fase di definizione anche un apposito intervento manutentivo relativo al tratto di fogna posto nei pressi del ponte di Pietra in vicolo Tre Scalini dove è stata prevista l’installazione di una stazione di sollevamento, totalmente interrata, che consentirà di sistemare il tratto di rete presente. Tale soluzione, oltre a non avere alcun impatto dal punto di vista ambientale, eviterà la formazione e l’emissione in atmosfera di emissioni odorigene. Sono, inoltre, in corso valutazioni tecniche finalizzate a migliorare la rete idrica a servizio del borgo antico, compresa l’attivazione di una tratta di condotta sottomarina in avvicinamento dal quartiere Tamburi che potrà migliorare sensibilmente il servizio sull’abitato.Anche nelle località limitrofe alla città sono in corso i lavori di potenziamento delle reti idriche e fognarie. Si tratta di San Vito, Lama e Talsano. Le opere, suddivise in lotti, per un importo complessivo di oltre 22 milioni di euro, consentiranno di estendere il servizio idrico e fognario sul territorio. Attualmente sono in corso i lavori relativi al III lotto (4,2 milioni di euro) per la realizzazione di circa 7,4 km di rete idrica nella frazione di Borgata Lama e circa 3,5 km per la Borgata S. Vito, al IV lotto (2,5 milioni di euro) per circa 5,0 km di rete idrica e 3,6 km di rete fognaria su Borgata Talsano e al V lotto (6,1 milioni di euro) per la realizzazione di circa 5,4 km di rete idrica e 6,5 su Borgata S. Vito e le Borgate di Lama e Talsano. In via di affidamento i lavori inseriti del VI lotto (9,3 milioni di euro) che porteranno alla realizzazione di circa 19 km di rete idrica e di circa 14 km di rete fognaria su Talsano. L’intervento sarà realizzato con Fondi regionali POR Puglia 2014-2020.
