a cura di Carmen Adamo
Riprendiamo la pubblicazione delle mini pillole storiche riguardanti alcuni luoghi di Taranto, correlate con le foto retrò del talentuoso fotografo nostrano Paolo De Siati.
Foto n. 1

Il cineteatro Paisiello fra via De Cesare e via Mazzini, fu costruito nel lontano 1915 da Vincenzo Fusco, esponente di una attiva famiglia di impresari di spettacolo di origine partenopea. Purtroppo la struttura fu abbattuta negli anni 60 per edificare al suo posto un imponente palazzo, il cineteatro “Paris”, travolto a sua volta negli anni ’80 dalla crisi delle sale cinematografiche per cui chiuse i battenti.

Foto n. 2
Un “politeama” con la stessa denominazione “Paisiello” fu fatto costruire dagli stessi fratelli Fusco; si trovava agli inizi del ‘900 in Piazza Castello nel luogo che occupano al presente i giardinetti. Fu demolito negli anni ’30.
Foto n.3

Il maestoso cinema Rex di don Peppino Longo strutturato in due sale, “A” e “B”, all’angolo fra C.so Umberto e Via Cavallotti, distrutto da un incendio a metà degli anni ‘80.
Foto n. 4

Un lato di Piazza M. Immacolata (già Piazza Italo Balbo nel periodo fascista, e ancor prima, Piazza Giordano Bruno e Piazza D’Aquino). Risale al 1887 e costituisce da sempre con P.zza della Vittoria e P.zza Garibaldi, il luogo d’incontro preferito dagli abitanti della città. Dal 1900 si adorna di splendide palme a contorno di una fontana centrale inserita nel 1918.
Foto n. 5 – 6
Resti della villa Capecelatro, tuttora custoditi all’interno dell’ospedale militare: sono qui riprese le due statue leonine poste un tempo all’ingresso della lussuosa villa abbattuta nei lavori di costruzione dell’Arsenale militare.

Uno dei due leoni (foto n.5) regge una tavola recante un’iscrizione latina che racchiude il senso dell’amenità del luogo: “Si rurusus heic peccasset adam forsitan deus ignosceret”! (Se Adamo avesse peccato di nuovo e questa cosa fosse accaduta, Dio lo avrebbe perdonato!) .

L’altra statua leonina (foto n. 6 ) sorvegliava l’ingresso della villa, con lo stemma dell’arcivescovo tarentino Giuseppe Capecelatro (1744- 1836)
Foto n. 7

La nuova facciata della chiesa di S. Francesco di Paola, inaugurata dall’Arcivescovo di Taranto mons. Bernardi il 17 Febbraio del 1957. La chiesa risale alla prima metà del 1500, e ha subito successivamente, massicci lavori di ampliamento e ristrutturazione, che riguardarono anche l’annesso convento.
Il complesso era governato dell’Ordine dei Paolotti e sorgeva in periferia rispetto al centro cittadino. La gente di mare è devota al Santo di Paola.