
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Arci Gagarin.
“Abbiamo cercato di vederci un po’ più chiaro sul futuro di Piazza Fontana, richiedendo al Comune di visionare il progetto definitivo per avere una migliore cognizione degli interventi che interesseranno un luogo chiave della città. Ci è stato risposto che l’iter progettuale non è ancora stato completato, e solo quando lo sarà potremo visionare la documentazione. Vuol dire che ancora una decisione definitiva sul restyling della piazza non è stata presa e forse è ancora possibile tutelare nella sua interezza il capolavoro di Nicola Carrino.
Ma andiamo per ordine. Il 27 gennaio 2023 l’Arci Gagarin, per il tramite dell’Avv. Giovanni Bufano, ha presentato al Comune di Taranto istanza di accesso agli atti ex L. 241/90 in merito al progetto definitivo di “Riqualificazione di Piazza Fontana”.
Il Comune di Taranto, attraverso la 11a Direzione Lavori Pubblici, ha dato riscontro nei tempi previsti, sostenendo che l’iter progettuale – che prevede la redazione del progetto definitivo, di quello esecutivo e il coordinamento della sicurezza in fase progettuale – non è ancora concluso; pertanto «il progetto diverrà proprietà dell’Ente solo a conclusione ed approvazione dell’intero iter progettuale».
La Deliberazione di G. C. n. 266 del 20/12/2022 «ha approvato gli indirizzi progettuali di cui al progetto in parola dando atto che il relativo dispositivo non costituisce approvazione del progetto», demandato a uno specifico atto.
La nostra istanza non è stata tuttavia rigettata ma differita al momento in cui gli atti, previa validazione e approvazione dell’intero progetto, siano entrati nella disponibilità definitiva dell’amministrazione.
Si tratta di una buona notizia per chi ama Piazza Fontana di Nicola Carrino: la questione è ancora aperta e forse può essere aperto qualche spiraglio per la salvaguardia integrale dell’opera, magari tenendo conto anche del suo inserimento, da parte della Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiC, nel “Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi” in quanto «riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale», il suo autore è «una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale» e, forse ancora più importante, «si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano per cui è realizzata».
Criteri che non lasciano alcun dubbio sul rilievo artistico e storico di Piazza Fontana di Nicola Carrino nel panorama dell’architettura e dell’urbanistica contemporanee.
Auspichiamo che il prosieguo dei lavori di progettazione – che si intende necessaria per la riqualificazione di tutto ciò che è attorno all’opera di Carrino – voglia tener conto di queste indicazioni.
Noi, naturalmente, continueremo a vigilare e a sensibilizzare la città, anche attraverso la petizione, promossa da numerose realtà associative – Arci Gagarin compresa – per la salvaguardia della Piazza (https://www.change.org/…/appello-per-la-salvaguardia…)
Saremo ben lieti di acquisire tutta la documentazione necessaria a una serena valutazione non appena questa sarà nella piena disponibilità dell’amministrazione comunale”.