
Da cinque anni Alessandro Leogrande non è più con noi, ma la sua opera continua a offrire chiavi di lettura indispensabili per comprendere alcune questioni cruciali del nostro tempo. Crediamo dunque che il modo migliore per onorare la sua memoria sia mettersi di fronte alle pagine che ha scritto, ai racconti e alle riflessioni che ci ha lasciato.
È quello che ha provato a fare anche Alessandro La Mura, giovane autore tarantino, con il libro “Alessandro Leogrande. Vita e opere di un intellettuale italiano” (Scorpione 2022). Ripercorrendo la parabola esistenziale e culturale di Leogrande, La Mura ha restituito il ritratto di uno scrittore immerso nella sua epoca, attento soprattutto a rappresentare il punto di vista dei diseredati. Uno scrittore fortemente legato alla sua città di origine, di cui ha saputo analizzare con lucidità le contraddizioni profonde.
La prima presentazione del libro di La Mura si terrà al circolo ARCI Gagarin sabato 26 novembre alle 18. Con l’autore dialogherà Giulia Galli, del presidio del libro “il Granaio”.
Alessandro La Mura nasce e vive a Taranto. Laureato in Lettere all’Università di Bari, ha lavorato come assistente di lingua italiana all’estero, in Germania, e come docente presso la Carlo Bo di Bari e presso il liceo Norberto Rosa di Susa. Appassionato di cinema e serie tv, collabora con le pagine Arte Settima e NPC Magazine. Nel 2022 pubblica, presso Scorpione, “Alessandro Leogrande. Vita e opere di un intellettuale italiano”.